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31/12/2010 / legsenigallia

2011, una rinascita per la speranza e la fiducia

Chiudiamo l’anno nel modo peggiore che si poteva fare. Con la notizia dell’ennesimo militare morto in Afghanistan. La tredicesima vittima di questo 2010 e la trentacinquesima da inizio missione.

Che dire. Non è stato di certo un buon 2010. Tutti i ricordi che scaturiscono da questa sigla sono brutti, negativi. Le festività hanno portato solo brutte notizie. La minaccia e il ricatto fatto sistema dagli accordi Fiat di Pomigliano, l’approvazione del Ddl Gelmini sull’Università e la firma (di cui non si può dar colpa a Napolitano).

C’è qualcosa da salvare di quest’anno che si sta chiudendo? Se quanto appena scritto è solo alla fine, ad arrivare all’inizio si perderebbero le speranze. Ma qualcosa che ci salva c’è, qualcosa che ci dà fiducia. C’è la lotta di chi non molla. La resistenza di chi è contro l’arroganza di chi ci vuole piegati e rassegnati. La lotta degli studenti che non vogliono veder cancellati i loro diritti allo studio e distrutta l’istruzione pubblica. La lotta dei lavoratori che non vogliono perdere i loro diritti, perché prima di tutto il lavoro è rispetto e dignità della persona umana.

C’è anche la lotta di quei sindaci che non vogliono vedere tolti alla loro comunità servizi alla persona essenziali per la coesione sociale e l’intera collettività da una tagliola orizzontale. C’è la dignità di ragazzi stranieri cresciuti in Italia che lottano in silenzio, con rispetto, per essere riconosciuti come cittadini e avere diritti come hanno i loro coetanei italiani, perché loro, stranieri nati o cresciuti in Italia, non sono né italiani né stranieri: sono degli Italiani. Tanti ancora sarebbero da elencare.

Perciò abbiamo tanto da cui ripartire. Abbiamo tanto in cui sperare e avere fiducia. Abbiamo da ripartire noi di LeG dalla sinistra, da casa nostra. Dai diritti e dall’eguaglianza, per ritrovare noi stessi e la nostra natura, la nostra identità. Diritti vuol dire rispetto dell’uomo e dignità della persona. Nel 2011 che verrà dovremmo guardare il nostro passato, per vedere come eravamo per poi lanciarci verso il futuro.

LeG lo farà con il suo impegno d’associazione. LeG Senigallia con l’ambizione di crescere e diventare un serbatoio culturale e della società civile per raccogliere quello che c’è di meglio, formarlo e lanciarlo per poter migliorare la cultura e il sistema politico; per far tornare la politica nel vero senso della parola: fare il bene della polis. Uno di questi lanci è proprio il nostro blog per poter interagire sempre di più con voi e far tornare i cittadini protagonisti. Un 2011 da far partire subito forte per poter ripartire e cambiare. Quindi prendiamo quello che di meglio abbiamo visto nel 2010 per poter realizzare la rinascita del 2011 e con l’unità della società far ritornare al centro del dibattito le parole speranza e fiducia. Auguri a tutti per quest’anno nuovo che ci aspetta.

 

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